Alfredo era amante della lettura e della scrittura, oltre
che dei suoi proverbiali percorsi in bicicletta.
Nel 1894, dunque, le biciclette sono vere e proprie novità
del mercato. Per questo ad Alfredo va riconosciuta anche una notevole capacità
di mantenersi aggiornato. E’ al passo coi tempi, “è avanti” – se mi è concesso un volgare e diffuso neologismo - malgrado
i suoi 42 anni. E malgrado li abbia trascorsi prevalentemente in campagna, fra
le sue vigne di sangiovese. Spesso si attarda nel suo studio in quell’eremo del
Cardello, a dar sfogo alle sue visioni. È tutto preso, nottetempo, a riempire d’inchiostro
le sue carte con prose, qualche verso e ponderosi studi storico-politici.
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