domenica 10 agosto 2014

Civitella

“Debbo salire a Civitella. La valle si restringe, il letto del fiume diventa più sassoso […] spesseggiano i ponti, il sole comincia a declinare e si leva un tenue scirocco. Adesso mi pare di essere in viaggio da molti giorni. […] Nella piazza di Civitella trovo un gruppo di ciclisti: beviamo insieme qualche bicchier d’acqua imbiancata da poche goccie di anice, e in sella. […] L’Appennino che dovrò salire domani sbarra l’orizzonte sembrando anche più alto, in un colore fumido e violetto: la valle è finita dentro a un canale formato dai due contrafforti”.

Anche io, curiosamente, ho incontrato un ciclista del quale ho preso la comoda scia per un breve tratto di qualche chilometro. Però niente anisette...

Pescatori nel fiume Bidente

Galeata

Galeata

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