“Appena fuori dell’ombra, che quattro filari di platani
addensano sulla strada dandole una triste aria di passeggio pubblico, nello
svoltare come le rotaie del tramvai verso Meldola, mi è sembrato di entrare in
un altro mondo. […] I primi colli si disegnano nettamente poco lungi, e il
pendio cresce insensibilmente; quindi abbasso la testa sul manubrio. […] Ancora
poche svolte e Meldola compare su di un poggiolo ricinto da colli più alti, in
mezzo ad una distesa di campi. Un avanzo di rocca la domina. […] Traverso il
paese lungo e dritto, un po’ umido e quasi buio, per fermarmi in piazza”.
Il filare di platani che porta a Meldola
La rocca
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