venerdì 18 luglio 2014

Il sellino

Fra le possibili migliorie che Alfredo individua nel nuovissimo mezzo di trasporto, detto 'bicicletto' o 'bicicletta' vi sono gli pneumatici, che erano appena stati inventati anch'essi, ma facilmente forabili sulle impervie strade dell'epoca, ed il sellino, che secondo lui da seri problemi 'laggiù nelle parti basse' a coloro che stanno lungo tempo in sella. Non è che oggi le cose siano cambiate di molto, malgrado le notevoli evoluzioni di storici marchi come Brooks ed altri. Infatti oggi si usano più spesso dei 'fondelli' nei pantaloncini per attenuare le 'sofferenze'.


Nel 1894 le biciclette, anche quelle sportive, come il modello acquistato da Alfredo, non hanno certo né cambi, né moltipliche, né freni posteriori. Si tratta di un essenziale telaio in ferro con manubrio, pedali, ruote e catena, ed ovviamente un sellino. Nel suo caso è di tipo anatomico, un Christy, a due cuscinetti separati. Era solo da pochi anni che si producevano biciclette degne di questo nome. In precedenza le fogge erano davvero singolari, e guidarle doveva essere un difficile esercizio d’equilibrio. Ma anche una vera impresa di sopportazione stoica del dolore, in tutte le parti del corpo. 

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